Oggi
Il mostro (secondo alcuni) o la vittima (secondo altri) è stato eliminato.
Ho sempre scritto di non averlo mai votato ma sono sempre più convinta che questa sia un’eliminazione politica diretta da una certa magistratura.
Questo si evince sia dalle dichiarazioni di Peppino Caldarola, esponente PD già direttore de l’Unità che da quanto esposto oggi su ol Giornale da Sergio D’Angelo, giudice a suo tempo appartenente a Magistratura Democratica che conosce molto bene l’apparato dall’interno.
Ed ora che succederà?
Aumenterà l’occupazione, l’economia riprenderà a correre? Diminuiranno le tasse? Crescerà il PIL? Calerà il debito pubblico?
Niente di tutto questo.
Il governo del (dis)fare continuerà a rovinare l’Italia imbastendoci le solite storielle di ripresa, le varie caste manterranno inalterati i propri privilegi e noi continueremo ad essere spolpati e presi per i fondelli.
AMEN
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Inviato dal Veloce promemoria
Libertà
Non è vero, come lamentava Jonathan Swift, che non ci si guadagna nulla a difendere la libertà. Ci si guadagna sempre qualcosa: se non altro quella coscienza della propria schiavitù, per cui l’uomo libero si riconosce dagli altri. Poiché “il proprio dell’uomo” come scrivevo nel 1936 “non è di vivere libero in libertà, ma libero in una prigione”.
Curzio Malaparte
Parigi maggio 1948
Dalla prefazione a ” Tecnica del colpo di stato”
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Inviato dal Veloce promemoria
Cosa ne pensate?