Integrazione Milano 20 settembre
Tony, su You tube, ha postato l’intera preparazione del lavoro di Jurij….
Eccola qui di seguito.
Ieri, oggi, domani
In concomitanza con la “Settimana della moda”, era doveroso fare un salto nel suo “santuario”. L’associazione degli amici di via della Spiga per l’occasione ha fatto le cose in grande: all’inizio ed alla fine della stradina, ma anche nelle sue intersezioni, ci sono grandi drappi rossi di velluto simili ai sipari dei teatri. Poi delle piccole aiole verdi con un enorme numero 30 di frasche intrecciate, a simboleggiare gli anni dell’associazione, ma più interessante di tutte, la mostra fotografica “Ieri, oggi, domani”, con bellissime immagini in bianco e nero tratte da vari archivi fotografici, che accostano le attività di allora – bancarelle di venditori di cocomeri, garzone del fornaio, venditrice di lucido da scarpe e stringhe, piccoli commercianti di gamberi, fragole, caldarroste, pesce fritto, polenta – alle grandi maisons della moda odierna. Il tutto illustrato da brevi didascalie e le attività di allora scritte sia in italiano che in dialetto, quando Milano era ancora dei Milanesi.
E queste fotografie documentano il passaggio delle botteghe artigiane alle boutiques delle grandi marche nel corso di tutti questi anni.
All’ingresso della vietta, una macchina da sogno, una Aston Martin da capogiro….
Una città tutta nuova
Ieri, approfittando della bella giornata, un bel giro lungo in zona ex Fiera Campionaria. Ci eravamo già stati tempo addietro, ed avevo notato la trascuratezza della fontana che si trova in piazza Giulio Cesare. Ora la fontana è tutta circondata da palizzate per nuovi lavori in corso, mentre lungo la via Senofonte sono già a buon punto le nuove Residenze Hadid, una serie di palazzi di varie altezze, tutti bianchi con modanature di legno, che per la forma e la struttura ricordano tantissimo i ponti delle navi da crociera.
Mi è venuta la curiosità di sapere chi sia Hadid…e con stupore ho scoperto che è una architetto donna (Si può dire architetta? Mah) originaria di Bagdad ma naturalizzata britannica e che ha vinto prestigiosi premi per delle opere da lei realizzate. Tra l’altro, oltre alle sunnominate Residenze Hadid, è suo anche il progetto di uno dei tre grattacieli che dovranno sempre sorgere in quell’area, il cosiddetto “Storto” con la struttura che pare avvolgersi su se stessa… Non c’è che dire, la zona si sta stravolgendo tutta, ma quello che più mi piace è che sia prevista una vastissima area verde,(un parco di 170mila metri quadri), alla faccia di chi parlava di cementificazione selvaggia.
Cosa ne pensate?