La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 7 Maggio 2013

L’uomo di potere

Se ne è andato ieri, anche se cominciavamo a pensare che fosse immortale. Qualcuno anzi, su un sito, ha scritto che sarebbe stato il caso di diramare la notizia tre giorni dopo, per esserne ben certi: una battuta che lui, con il suo senso dell’ironia, avrebbe certamente apprezzato.

Suo il famoso aforisma “il potere logora chi non ce l’ha”, e lui il potere l’aveva e lo ha esercitato nell’arco di oltre mezzo secolo.

E il potere non è, come molti credono, di fare ciò che si vuole, ma di far fare agli altri ciò che si vuole, di poter decidere del destino e del futuro degli altri, quegli altri che guardano timorosi perché sanno che tutto dipende dall’uomo, da quell’uomo.

Pochi sanno resistere al fascino del potere, che dà assuefazione, come le droghe, quella facoltà che pone il potente su un piedistallo, distante da noi comuni mortali, lo fa partecipe di una casta di persone inaccessibili a noi persone normali che guardiamo con timore reverenziale a chi decide di e per noi. E così vediamo personaggi che, tenacemente, restano aggrappati alla poltrona, ufficialmente perché vogliono rendersi utili al paese, in realtà perché non vogliono rinunciare non solo al potere come prima descritto, ma anche alle sue manifestazioni esteriori, quali l’auto blu, la scorta, gli atti di deferenza, le interviste con relative citazioni sui giornali e comparsate televisive, tutte quelle cose alle quali è difficile rinunciare. Così personaggi sempre più anziani, anzi, sempre più vecchi resistono tenacemente in quei palazzi, dove generazioni più giovani tentano a volte invano di scalzarli…

E a volte solo la signora con la falce riesce a scalzarli.

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