Figli contesi
I primi colpevoli sono i genitori.
Se il ragazzino di Cittadella è rimasto traumatizzato dall’attacco della Polizia che ha usato metodi alquanto discutibili, è però anche innegabile che certi genitori non pensano al bene dei figli, considerati come “cose” e non come persone. Non per altro la scena dell’intervento è stata interamente ripresa col cellulare dalla zia del piccolo, quasi si aspettasse l’azione violenta. Ma come, “rapiscono” tuo nipote, che si lamenta pure di non poter respirare, e tu continui imperterrita a riprendere la scena? Cosa c’è sotto? Desiderio di esibizione?
Lo stesso dicasi per il padre, presente all’azione, che avrebbe avuto voce in capitolo con l’ispettrice di polizia in quanto genitore, legame parentale invece non riconosciuto per la zia e per il nonno.
Il tutto ha avuto il sapore di una sceneggiata napoletana, solo che in questo caso iI figlio non era “nu piezz’ ‘e core”, e nessuno si curava del trauma che stava subendo.
Non sono in grado di giudicare se il provvedimento di affido al padre, per via della sindrome da alienazione parentale (PAS) sia legittimo o meno…Su Wikipedia addirittura dicono che questa sindrome , teorizzata dallo psicologo Richard Gardner, non sia nemmeno riconosciuta negli ambiti medici. Posso però convenire che in tanti casi di separazione, i figli sono visti solo come arma di
ricatto nei confronti del coniuge soccombente e che spesso il genitore affidatario, con mezzi più o meno leciti, denigra l’altro genitore.
E le istituzioni? Le solite frasi…Siamo rimasti turbati…Esprimiamo profondo rammarico…parole, parole, parole e chi ci va di mezzo, come al solito, sono dei ragazzini incolpevoli.
Due di picche
In campo internazionale non contiamo un accidente, alla faccia della “sobrietà” del premier che avrebbe dovuto risolvere tutti i nostri guai.
Lo si è visto nella questione del ragazzo cubano indagato per l’assassinio dei due anziani coniugi di Lignano Sabbiadoro : chissà se e quando riusciremo ad ottenerne l’estradizione. Non parlo poi del caso di Cesare Battisti, perché il solo nominarlo mi fa venire un travaso di bile, e dire che stiamo parlando del Brasile e non di una grande potenza internazionale. E’ seguito poi lo schiaffo che ci ha dato la Corte tedesca, che nega ogni responsabilità “soggettiva” degli indagati per quel che riguarda l’eccidio nazista di sant’Anna di Stazzema ed ha disposto l’archiviazione del caso. Certo, il presidente Napolitano ha protestato, ma nessuno gli ha dato retta, nonostante la sua autorevolezza.
Infine la faccenda dei due marò, dove l’India ci sta bellamente prendendo per il naso: da febbraio i nostri sono trattenuti laggiù (ora fortunatamente non più in carcere ma ai domiciliari presso un hotel) e la nostra diplomazia parla parla ma non fa nulla di concreto. Terzi “sembra” indignarsi, ma non fa nulla di concreto, mentre Di Paola (Difesa) esterna la sua fiducia nella magistratura indiana lasciando intendere che sì, anche in altre parti del mondo, Italia compresa, la giustizia ha tempi biblici.
Insomma, italiani, brava gente..dove bravi sta per buoni, e buoni sta per fessi….
Cosa ne pensate?