Il paese di Pulcinella
Certo è che siamo messi bene…
Vabbè che ci sono varie ondate di caldo ed è facile “sbroccare”, ma a tutto c’è un limite.
Nell’intervista a “der Spiegel” Monti dice che i governi hanno il compito di “educare” i parlamenti, e qui viene fuori il bocconiano che ci deve spiegare tutto, come appunto è nella sua natura di professore che tiene la lezioncina.
Gli stessi tedeschi, che lo consideravano uno dei loro (addirittura il “genero ideale”…sigh), hanno parlato di attacco alla democrazia, tanto che SuperMario ha dovuto poi ritrattare dicendo che è stato frainteso e che anzi il controllo parlamentare sui governi vada rafforzato….tutto ed il contrario di tutto, ed il nostro premier deve porgere tante scuse.
Ovvio che i tedeschi non siano disposti a finanziare il debito italiano, e nessuno lo pretende, ma Monti avrebbe dovuto ribadire con maggiore incisività che fino ad ora, in termini di PIL, abbiamo versato molto più della Crante Cermania e che ci siamo impegnati a versare ancora fior di soldoni per il fondo salva stati. Non solo, ma senza tutti questi esborsi, il nostro debito sarebbe inferiore e di molto.
Monti parla di un certo risentimento antitedesco in Italia, ma non si accorge, oppure fa finta di non accorgersi, che in realtà è esattamente l’opposto.
Spera poi di essere ricordato come colui che ha salvato il paese dalla rovina. Mah, leggendo i dati l’altro giorno sulla disoccupazione, ed oggi sulla recessione e del calo della produzione industriale, mi viene da pensare che forse ci sta rovinando lui.
Oggi esce un’altra intervista, questa volta al Wall Street Journal, in cui il premier dice che con Berlusconi lo spread sarebbe a 1200 (cavolo, nemmeno la Grecia è a tanto!). Un colpo basso che lo ha costretto a telefonare al suo predecessore per porgere le immancabili scuse e dire, come al solito, che era stato frainteso, e che i calcoli si basavano su ipotetiche proiezioni. Poi, come i bambini che reagiscono con i dispettucci, il PDL fa mancare il numero legale in aula per ben quattro volte: un comportamento davvero infantile, quello delle ripicche.
Infine ieri l’attacco di Di Pietro a Napolitano. Non mi sono particolarmente simpatici, né l’uno né l’altro, ma che a distanza di circa venti anni Di Pietro se ne venga fuori con la faccenda che Napolitano era legato ai poteri forti dell’URSS e di ricevere finanziamenti dai russi suona un po’ sospetto. Ma allora, se già in quel periodo il finanziamento ai partiti era illecito, perché lo stesso Di Pietro incriminò solo alcuni e non anche gli altri? Mistero….
Le medaglie non prese
Se si vogliono raggiungere risultati, lo sport è dedizione, lo sport è sacrificio, lo sport è allenamento costante. Se posso capire Federica Pellegrini, tentata dal gossip e dal presenzialismo costante nelle cronache mondane e che ha deciso di prendersi un anno sabbatico per godersi la vita come tutte le ragazze della sua età (ma tornerà poi quella di prima?), non posso nascondere la mia delusione per la positività al doping di Alex Schwazer, dall’aspetto pulito e dall’immagine di bravo ragazzo.
Anche il desiderio di una nuova medaglia non giustifica assolutamente quanto ha fatto. Doparsi significa barare, non con gli altri, ma soprattutto con se stessi. Alle Olimpiadi ci si gioca tutto in una sola gara, non si sa se tra quattro anni si avranno le medesime possibilità e capacità , ma questo non è il modo giusto di cercare la vittoria. Ho sofferto per la mia concittadina, Tania Cagnotto, già scippata in Cina della medaglia (ma là c’entrarono i giudici di gara che favorirono la tuffatrice che gareggiava in casa), ma ad onta del quarto posto, la ritengo comunque una grandissima atleta. Quei venti centesimi di punteggio pesano tanto, ma lei può comunque andare orgogliosa di se stessa, ha dato tutto e non ha barato.
E questo in una disciplina che non “rende” in termini economici, come, ad esempio, calcio, tennis, basket… Quella gara l’aspetti per anni, quattro lunghissimi anni per poi veder vanificati tutti i sacrifici… Si perde, però a testa alta, consci di aver dato veramente tutto quello che si poteva dare, e soprattutto con la coscienza pulita.
Cosa ne pensate?