Nipoti di oggi…
Da oggi abbiamo in casa la piccola per alcuni giorni…non so nemmeno quanti. Già bofonchia perché vuole giocare con l’altro mio computer..il vecchio scassone!
Lamberto Dini
E dopo il beneAmato… tocca al secondo “tagliapensioni”, ossia Lamberto Dini.
Notizie rilevate sempre dal libro “Sanguisughe” di Mario Giordano, che si rivela essere sempre più interessante…
Sarà un caso, ma i moralizzatori delle finanze pubbliche sono quelli che hanno mantenuto intatti i loro privilegi (chiamarli diritti mi sembra un’oscenità).
Dini infatti fu quello che nel 1995 abolì le pensioni calcolate con il sistema retributivo (una certa percentuale,solitamente il 2%, dell’ultima retribuzione percepita per ogni anno di servizio) sostituendola con il contributivo, ossia in base ai contributi versati. Venivano così penalizzati tanti lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che avevano iniziato la carriera dai livelli più bassi, salendo di grado via via.
E nel contempo decretò il divieto di cumulo per i pensionati.
Però il Lamberto nazionale, che varò la legge nel 2005, l’anno precedente (guarda caso!), si pensionò dalla Banca d’Italia (notoriamente larga di manica con i propri dipendenti, corrispondendo loro ben 15 mensilità) con un vitalizio corrispondente ad oltre 18.000 euro mensili cumulandola con un’altra pensione INPS di circa 7.000 euro, pensioni che andavano a sommarsi allo stipendio ministeriale ed alla indennità parlamentare….non male per un moralizzatore dei conti pubblici.
E a noi continuano a chiedere sacrifici.
Io non so quando riuscirò ad andare in pensione (meglio non pensarci)… Mio marito rientra nel blocco per una pensione pubblica…per l’altra vedremo, perché le finestre si allargano sempre più.. Ma a me personalmente le finestre servirebbero solo per buttarci fuori certi personaggi…
Cosa ne pensate?