La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 13 giugno 2011

a una persona speciale…

Eh no, questo non ce lo dovevi fare, Giancarlo. Credo di parlare anche a nome di altre/i.

Il tuo era uno di quei blog che seguivo più volentieri…e tu ci lasci così?

 

Spero che sia solo un arrivederci.

 

Con un grande abbraccio

 

Loredana

 

(ti scrivo qui, perchè sul tuo blog hai disattivato i commenti 😦  )


Mi ripeto ancora… scusate…

Sarà perché sono polemica al massimo (uno dei miei difetti), sarà perché è di attualità, ritorno ancora sull’argomento referendum, a giochi ormai conclusi.

Ho già spiegato perché ritengo un referendum con il quorum una vera beffa, (ed in questo, sranamente, sono d’accordo con Beppe Grillo), ma in più, come al solito, molte delle volontà espresse dalla gente verranno disattese, come già successo in precedenti consultazioni popolari.

Avevamo votato per la privatizzazione della RAI? Che fine ha fatto?

Avevamo scelto di non finanziare più i partiti? Si vede…

Volevamo l’abolizione del ministero dell’Agricoltura? E’ più vivo e vegeto che mai.

Non parliamo poi della responsabilità civile dei giudici… Una casta praticamente intoccabile.

Ed allora finitela di prenderci in giro!

E poi…chi glielo dice alla maggioranza degli italiani che non hanno votato solo “per l’acqua”, ma per tutti quei servizi che i comuni affidano, anche in maniera consortile”, alle aziende cosiddette municipalizzate, a capitale misto, pubblico-privato…servizi come gas, trasporti locali, elettricità, nettezza urbana, raccolta differenziata? E che il “referendum sull’acqua” era relativo solo alla distribuzione della stessa, e che una municipalizzata in questo saprebbe anche renderla attiva, riversando parte degli utili nelle casse del comune?

(E per quel che concerne l’acqua “privata”…quanti cittadini bevono solo minerale in bottiglia e la pagano un sacco senza lamentarsi?)

Già la Hera, voluta e creata dagli amministratori in Emilia, in pratica una “figlia” del PD, ha sentenziato che in caso di vittoria dei SI avrebbe bloccato gli investimenti, con conseguenze anche gravi sull’occupazione nonché sui bilanci degli enti locali (117 milioni di euro di utili distribuiti). L’assessore bolognese all’Ambiente Burgin ha avvisato che si rischia il blocco di tutti i servizi pubblici, stante la carenza di fondi dei Comuni. Molti del PD, tra i quali Renzi e il fratello di Prodi, hanno detto che l’unica cosa sensata sarebbe votare NO.

Chi non ha spiegato che esiste anche un nucleare “pulito” (torio o fusione fredda), e che il blocco del nucleare comprenderà pure queste fonti tout-court, e probabilmente anche altre fonti, rinnovabili e no, visto che si è creato un vuoto legislativo?

Chi ci ha tenuto all’oscuro del fatto che, in materia di legittimo impedimento, la sospensione del processo è valida fino alla scadenza del mandato e che eventuali prescrizioni vanno parimenti procrastinate? Mah…

(La norma era stata fatta per evitare che parlamentari e ministri fossero “ostaggio” di inchieste a volte montate ad arte.. Al limite poteva essere modificata, senza abrogarla.)

Io continuo a parlare di demagogia… Demagogia in termini politici, attribuendo un valore politico ad un risultato che di politico non ha proprio nulla, ed in termini di “pubblicità” da parte di alcuni per acquisire notorietà e visibilità, visibilità ottenuta strillando, indossando maschere antigas con intenti da terrorismo psicologico, cavalcando l’onda del momento…