La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 11 aprile 2011

Le spalle

Sono una grande estimatrice di Totò. Dovessi dire che mi piacciono tutti i suoi film sarebbe una bugia. Ad esempio non sopporto le prime interpretazioni, dove l’attore si esibisce con smorfie e mossette, ma è comprensibile, tante pellicole erano solo una trasposizione dell’avanspettacolo allora in auge. Nemmeno alcuni a colori, girati successivamente mi piacciono molto, in quanto vi si nota un palese istinto commerciale, di cassetta.

Ma quelli in bianconero anni 50/60? Sono incomparabili, e molto è dovuto anche alle “spalle”, che è riduttivo denominare in questo modo, data la levatura dei personaggi.

Tra i migliori senza dubbio Peppino de Filippo, che interpretò al suo fianco tantissimi film, a volte nella parte del fratello del personaggio, come in “Signori si nasce” e nel magnifico “Totò Peppino e la malafemmina, un piccolo capolavoro di umorismo con le cele bri scene della stesura della lettera e dell’arrivo a Milano con la richiesta di informazioni al “ghisa”.

Subito a seguire Aldo Fabrizi che, ne “I tartassati” o in “Guardie e ladri” ha saputo delineare personaggi diversissimi di carattere, nel primo un sottufficiale della finanza che esegue un controllo fiscale a Totò, titolare di un negozio di tessuti, e nel secondo un agente di polizia che insegue un ladruncolo (sempre Totò) prendendosi cura della sua famiglia durante la detenzione di questi.

Indimenticabile anche Paolo Stoppa, ne “Siamo uomini o caporali?” e Gino Cervi ne “Il coraggio” o Vittorio de Sica , cointerprete de “I due marescialli”.

Per non parlare poi di uno straordinario Nino Taranto, che interpretò con lui varie pellicole, tra le quali la più bella è senza dubbio”Totò truffa”

 

La personalità di Totò surclassava tutti, ovviamente, ma molto del suo successo è dovuto anche all’apporto di questi straordinari attori che lo coadiuvavano.