La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 21 marzo 2011

Tripoli bel suol d’amore….

Sempre un anniversario è, ma del centenario quello che ricorrera’ tra qualche mese dalla guerra di Libia.

Sarà un caso, ma ci ritroviamo a combattere contro il medesimo “nemico” di allora? Lo chiamo nemico, ma a fatica. Allora fu Giolitti a voler invadere quel territorio, in parte per il prestigio internazionale, in parte per impadronirsi delle risorse agricole e minerarie di quel territorio, anche se non si conosceva ancora l’esistenza degli immensi giacimenti petroliferi, e spinto anche dalle mire espansionistiche e colonialistiche dell’epoca, che portarono gran parte delle nazioni europee a costituire delle colonie in Africa.

Il Regno d’Italia era nato solo da 50 anni, e già nell’ottobre 1911 si partì per la conquista del territorio, allora sotto la sovranità ottomana (per quello si parla anche di guerra italo-turca). La guerra fu dichiarata senza l’approvazione del Parlamento, con la scusante di violenze perpetrate dai libici ai danni di cittadini italiani. Anche se formalmente la pace fu siglata l’anno seguente, ci furono guerriglie sanguinose che si protrassero per anni, 15 nella Tripolitania e ben 20 nella Cirenaica. Per domare le rivolte purtroppo gli Italiani si resero responsabili di atrocità anche nei confronti delle popolazioni civili, tra le quali anche l’uso di gas, sebbene l’uso dello stesso fosse stato espressamente proibito nel 1925. Solo nel 1931 si giunse alla pacificazione.

Per saperne di più

http://www.storiain.net/arret/num153/artic3.asp

Oggi siamo di nuovo alle prese con un conflitto. Dpbbiamo avere il coraggio di chiamarlo GUERRA, e non azione concordata con l’ONU per riportare la pace o altri giri di parole. Se si concedono basi militari, se si approntano aerei da combattimento e navi da guerra, se si concedono basi logistiche agli alleati…è guerra e non può essere chiamata in nessun altro modo.