l’amico igienista
Sono fermamente convinta della necessità di un’alimentazione sana, ma tutto ha un limite. L’amico di cui parlo è un ex collega, con qualche anno meno di me. Ricordo quando l’ho conosciuto, allegro simpatico e che si cibava con quantità industriali di cioccolata e patatine fritte irrorate con il ketchup (salsa che ho sempre aborrito). Poi, qualche anno dopo…la svolta (forse il matrimonio? Mah). Ed ha iniziato con una sana, gustosa dieta mediterranea. Da qui al macrobiotico il passo è stato breve. Cereali e legumi in quantità, farro e riso Venere nero per lo più, con contorno di verdure assortite, in prevalenza della famiglia dei cavoli, banditi gli insaccati e le carni rosse, ma concessi carni bianche e pesce, poche uova, ma sì ai formaggi. Passa un po’ di tempo, legge la dieta della dottoressa Kousmine e la disciplina alimentare si fa più rigida ed arricchita da integratori quali il magnesio (non orotato, per carità), oli di girasole di zucca e germe di grano per le vitamine e sale dell’Himalaya (quello rosato, utilizzato anche per fare lampade ed oggetti ornamentali, molto simile d’aspetto al quarzo). Vabbè… Qualche fondamento ci sarà se detta scienziata è campata oltre 90 anni. Ora la svolta definitiva (almeno, spero….oltre c’è il digiuno assoluto, gandhiano) in 2 tappe. Prima il vegetariano, con qualche concessione al formaggio (ma di capra, altrimenti… sai il colesterolo) e sempre pochissime uova.
Adesso il vegetaliano puro, il cosiddetto vegano. Solo frutta e verdura, crude, da 5 a 7 volte al giorno (anche frullate, mia cara, se proprio non vuoi perdere tempo a sgranocchiare o se hai problemi digestivi).
Mi riempie la casella email di opuscoli relativi alle diete che segue, con le teorie di un certo prof. Arnold Ehret (che però è deceduto alla verde età di 56 anni..magari suicida perché incapace di “assaporare” più la vita), e con teorie altrettanto strampalate per cui se ti ammali vuol dire che stai bene! (si ammalano solo i forti. I deboli e gli intossicati procedono apparentemente indenni….ammalarsi spesso significa vitalità e salute).
Qualche rara volta si concede una pizza… Per modo di dire, perché dev’essere di farina integrale (e ci può anche stare), alle verdure, senza mozzarella (!) perché, essendo un latticino, è deleteria e per finire senza lievito…in poche parole una focaccia azima con verdure.
L’ho incontrato al bar dove sorseggiava un intruglio di mela sedano carota ed arancia e vedendomi gustare un cappuccino mi ha elargito una filippica sugli alcaloidi del caffè ed i danni del latte col risultato di rovinarmi quell’attimo di pausa.
Una si aspetterebbe di trovare un uomo vigoroso, dall’aspetto sano e raggiante… Ho trovato una persona non magra, ma emaciata, dal colorito spento e pallido, che sembra notevolmente più anziana di mio marito, pur essendo parecchio più giovane di lui.
Amico caro, sai che ti dico? Si vive una volta sola…Goditi la vita, mangia di tutto, con moderazione ovviamente, e piantala di seguire il guru di turno,
il tuo non è vivere, ma VEGETARE…
Anni fa ero soprappeso: sono alto 1.72 e pesavo quasi quasi 90 kili. Decisi di fare quello che, se non avessi fatto per scelta, il medico prima o poi mi avrebbe costretto a fare! 🙂
Cambiai regime alimentare: dieta mediterranea, ovviamente sotto il suo controllo, ma lessi tantissimo, tanto per rendermi conto di cosa stessi facendo e alla fine ho capito che è vero che la dieta mediterranea è un ottimo regime alimentare, è vero che non esiste dieta che tenga se non si abbina ad una costante attività fisica, ma è pur vero che il buon senso deve venire prima di tutto. E’ vero (forse) si vive una volta sola, almeno consapevolmente, e vale la pena di evitare i sacrifici quando si può. Il proprio sistema di vita deve essere piacevole e sostenibile oltreché sano, senza troppi “obblighi” dietetici o di altro genere. Per cui ora che peso quasi 78 kg, mi sto bene così, e ho adottato un sistema di vita facile facile: mangio tutto, mangio poco, mi muovo molto. Tutto qui! E ha funzionato tutto così bene che tre anni mezzo fa ho smesso anche di fumare… Per qualche tiro mancino della sorte, morirò in ottima salute! :-D. Buona serata Loredana!
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21 febbraio 2011 alle 20:02
Io pure sono sostenitrice di una sana dieta mediterranea…sana e gustosa, nutriente senza appesantire e molto naturale. La pasta da me non manca mai, una volta al giorno, possibilmente al pomodoro (è il condimento che “frega”), o in alternativa un buon risotto (concessione al meneghino, ossia mio marito), Carne quel poco che basta, senza eccedere, e via via tutto il resto,appunto senza eccedere… cosa vuoi di più? 🙂 e quel nostro amico ha iniziato pure a declamarci le virtù di determinate acque minerali, snocciolandoci percentuali di magnesio, sodio e bicarbonato di calcio!!! Non siamo fortunati: a Bolzano, dicono, c’è la miglior acqua potabile d’Italia, basta aprire il rubinetto 🙂
Buon pomeriggio.
Loredana
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22 febbraio 2011 alle 16:14
“Siamo quello che mangiamo!”, dicono i medici.
Tuttavia “mens sana in corpore sano” dipende anche da noi stessi, individualmente, ossia da quella “centrale” che abbiamo e che è alimentata (è proprio il termine appropriato, “alimentata”) dalla nostra buona volontà.
Poi, come sempre, tra il dire e il fare…
Carlo,
(e oggi in lettura con Pasquale).
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22 febbraio 2011 alle 10:31
Per l’alimentazione sai quante teorie ci siano? e quante di esse siano delle vere e proprie “bufale”? E’ quello che cerchiamo di far capire al nostro amico, tutto preso dal “guru” di turno, che pubblicizza una dieta di sola verdura e frutta cruda… Ho cercato di fargli capire che non siamo scimmie, anche se discendiamo, così dicono, da loro… e che una scimmia con quella dieta raramente supera i 30 anni….
Un caro saluto 🙂
Loredana
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22 febbraio 2011 alle 16:36