Le solite scriteriate…
Dopo le due ragazzine di Vercelli fuggite poco prima di Natale e poi ritornate a casa, ora è stato il turno di due sedicenni di Correggio che, allontanatesi dal loro paese, si sono fatte ritrovare a Roma, inscenando perfino una presunta violenza, con viso ed indumenti imbrattati di sangue. A sedici anni, pur essendo ancora minorenni, non si è del tutto sprovvedute: ci si rende conto che la scomparsa, in previsione del peggio, mette in movimento una macchina complessa, con spiegamento di forze dell’ordine non indifferente che potrebbero essere impiegate in altro modo per faccende più serie. Le due stronzette (non mi riesce di chiamarle in un altro modo), erano probabilmente in cerca di notorietà, con tanto di fotografie su giornali e televisioni, per avere un quarto d’ora di gloria. Se i media non enfatizzassero tanto certi episodi, probabilmente tante ragazze si comporterebbero diversamente.
buongiorno sono d’accordo perfettamente su quello che hai scritto due belle sculacciate a letto senza cena e via. altro che comparsate in t.v. questo sistema di rendere tutto mediatico è davvero insopportabole e più delle volte risultando anche dannosp vedi avetrana .discorso lungo mi limitoa questo augurandoti un buon fine settimana ciao nazzareno
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22 gennaio 2011 alle 08:03
Benvenuto Nazzareno.
Dubito che sculacciate e cene saltate possano raggiungere lo scopo con le adolescenti di oggi. Proporrei invece un’astensione da cellulari, internet (facebook in primis) e discoteche per un periodo congruo, nonché il servizio obbligatorio nei giorni liberi presso qualche struttura pubblica…
Ricambio i saluti con l’augurio di una buona domenica.
Loredana
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22 gennaio 2011 alle 15:09
D’accordissimo con voi, anche a nome di mia moglie Rosella.
L’amico bastian contrario, cui abbiamo potuto riferire, che è anche psicologo, pare tassativo nel sostenere che “la colpa, a prescindere, è sempre vostra, di voi genitori!”.
Sarà perchè lui genitore non è?
Un cordiale saluto.
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22 gennaio 2011 alle 16:26
Educare i figli è una fatica… ed i genitori di oggi sembrano voler riversare tutte le colpe sulla scuola e sulla società in genere, dimenticando che la prima formazione avviene in famiglia. Basta vedere quanti ragazzini frequentano discoteche fini all’alba ubriacandosi e drogandosi..e mi chiedo dove siano i genitori…
Un caro saluto a te e tua moglie
Buona domenica.
Loredana
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22 gennaio 2011 alle 16:32
Non voglio fare il giustizialista a tutti costi, lungi da me una simile indole. Tuttavia, non sarebbe male se, anche da un punto di vista legislativo, non venisse data loro una “tirata d’orecchi”: niente di grave e/o eccessivo, intendiamoci, ma qualcosa che faccia ben capire loro che certe “ragazzate” logorano il cuore ed il cervello dei genitori e dei cari e, per di più, fanno consumare soldi pubblici inutilmente.
Senza contare l’offesa per quelle persone che di violenze ne subiscono davvero e di continuo.
Giancarlo
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22 gennaio 2011 alle 16:43
Per quello indicavo, anche a parziale risarcimento monetario, un bel periodo da trascorrere al servizio della comunità…pulire le aule delle scuole, o aiutare nelle strutture per anziani, oltre ad un periodo di astinenza da discoteche, cellulari ed internet, le sole cose che interessano a questa generazione.
Loredana
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22 gennaio 2011 alle 16:54
Condivido con tutti voi i vostri pensieri, e
tanto per non farci mancare nulla, proporrei
un ritorno sui banchi di scuola per i cari
genitori.
Un abbraccio
Gina
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22 gennaio 2011 alle 18:08
lezioni di pedagogia? o di semplice buon senso? L’altro giorno nel post Alzheimer parlavo di genitori trattati come cose, sbattuti di qua e di là… ma certi genitori nei confronti dei figli non sono da meno. Ovvio che sbagliamo, ma l’importante è essere presenti, specie con l’esempio.
Un bacio e buona domenica, amica cara
Loredana
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22 gennaio 2011 alle 18:10