La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per 3 gennaio 2011

Ipocriti

C’è molta ipocrisia nelle parole di quanti, a sinistra, richiedono ora l’estradizione di Cesare Battisti. Molti di loro infatti presero le parti di brigatisti ed affini, ritenendoli semplicemente “compagni che sbagliano”, anziché efferati assassini. Ed ora invece gli stessi individui accusano l’attuale Governo di non aver fatto abbastanza per ottenere l’estradizione del pluriomicida, cui è stato concesso lo status di rifugiato politico perché qui in Italia rischierebbe addirittura la morte. Premesso che se un simile individuo dovesse morire non me me importerebbe assolutamente nulla (basta osservare l’espressione insolente che mostrava all’atto della cattura), ma proprio il Brasile sarebbe in grado di darci lezioni di democrazia? La decisione di Lula travalica la sovranità del nostro Paese, ed è pure causa di dissensi interni oltre che procurare un incidente diplomatico. Inoltre Lula ha atteso l’ultimo giorno del suo mandato presidenziale per rendere nota la sua decisione, lasciando che sia la nuova presidente a subirne le conseguenze.

Nel frattempo su la Repubblica e su il Riformista appaiono due interviste rispettivamente a Paolo Persichetti e Sergio D’Elia, che plaudono alla decisione di Lula concordando con lui sulle pecche del sistema carcerario italiano. Il primo, brigatista rosso, dei 22 anni comminatigli ne ha scontati appena 6 ed attualmente gode della semilibertà, scrivendo per Liberazione, l’altro, di Prima linea, è rimasto in carcere per 15 anni, uscendone grazie a Pannella che lo aveva candidato nel partito radicale…Ambedue liberi… questo perché nelle carceri italiane si rischia di morire!