La cicala
Franco Califano con 6 costole fratturate e costretto a camminare con il bastone e quindi a non potersi più esibire durante delle serate, chiede di poter essere ammesso a godere dei benefici della Legge Bacchelli, che assicura un vitalizio a chi abbia dato lustro all’Italia con le sue opere e si trovi in condizioni di indigenza. Solo che il bravo artista (nulla da ecceire sul suo talento) si è scordato di dire che ogni 6 mesi percepisce dalla SIAE € 10.000 di diritti d’autore, somma con la quale molti italiani, magari anche con famiglia a carico, riescono a vivere. Non solo, ma durante la sua lunga carriera ha sperperato tra donne, auto, moto e feste varie, somme notevolissime. Lo stato quindi dovrebbe premiarlo per questo suo comportamento imprevidente?
Cosa ne pensate?