Il tempo

è rapido come il volo del falco,

o uno sguardo lampeggiante

tra palpebre socchiuse.

E’ eterno,

come quell’istante sconfinato d’amore

in attesa di un bacio

tanto desiderato.

 

 

 

Voglio dimenticare…

 

 

 

Il tempo

è come la dolcezza della pioggia

che dilava il salso delle lacrime…

è quella luna

di un lontano settembre

che incombeva dal cielo, sanguigna, enorme,

specchiandosi nel lago

color piombo.

 

 

Il tempo

è la spuma iridescente

sulla cresta dell’onda

creata dalla brezza

che scompiglia i capelli.

 

 

 

Voglio dimenticare…

 

 

 

Il tempo

mi strema, mi sfinisce, mi distrugge

nel vano intento di sperdere i ricordi

come anelli di fumo

disfatti al vento.

E’ cancellare il presente

per destinare il ricordo di un amore

all’eternità.

 

E’ lo stridio dell’aquila

che afferra

la garrula colomba,

che singhiozza, impotente,

conscia del suo destino.

Son sfilacci di nuvole abbaglianti

il cui candore si confonde

con le vette innevate.

 

 

 

Il tempo

è un sospiro,

un bisbiglio,

il silenzio di pensieri nascosti…

Un riflesso in uno sguardo.

 

 

 

Il tempo

è sincerità e fiducia,

gioia commista al dolore,

rabbia e speranza,

è sogno,

una voce dimenticata,

uno sguardo smarrito…

 

 

I sogni sono svaniti,

la primavera ha perso i suoi colori,

il cuore pulsa ma nessuno lo ascolta…

 

 

 

Voglio dimenticarti…

E non riesco.

(loredana 09.03.07)