Non riesco a piangere la morte per suicidio della brigatista Blefari che fu corresponsabile dell’assassinio di Marco Biagi. Mi fa schifo l’indifferenza della gente che, a Napoli, scavalca il cadavere di un ammazzato, e la crudeltà del suo assassino che trasmette il video dell’esecuzione al cellulare della figlioletta tredicenne della vittima. Resto sgomenta davanti alle dichiarazioni della vedova "non era camorrista ma un semplice rapinatore" e alle giustifizazioni della gente comune (?).." ci siamo abituati e ci dobbiamo convivere". Ed il vero sconcio nella vicenda Marrazzo non è il trans (del resto ciascuno ha i suoi gusti), ma la cocaina.