giovani d’oggi
Da parecchio tempo si leggono sempre più spesso notizie di giovani che vengono ricoverati presso le strutture sanitarie ubriachi o, peggio, in coma etilico. Premetto che vengo da una regione dove l’uso dell’alcool impera proprio tra i giovanissimi, complici anche le feste paesane a base di fiumi di birra. Ricordo anche il caso di un ragazzo nemmeno sedicenne che proprio per il coma etilico ha rischiato di morire durante il carnevale, e di manifestazioni studentesche delle scuole professionali tedesche i cui cortei erano seguiti da una miriade di bottiglie di bevande alcoliche rotte. Quello che mi sconcerta è l’assenza quasi totale dei genitori. Non è possibile che non si accorgano che il proprio figlio ritorni a notte fonda, se non addirittura alle prime ore del mattino, ubriaco fradicio, sempre che ritorni e che non ci lasci le penne in un dannatissimo incidente d’auto causato dall’intontimento provocato dalle bevande. Certi genitori meriterebbero di essere denunciati proprio per la loro assenza nell’educazione di questi ragazzi che ormai crescono allo sbando, senza nessuna guida, paghi solo di provare nuove emozioni. Genitori che non sono più capaci di proibire qualcosa, forse per comodità loro, per il quieto vivere, perchè "così fanno tutti"…e non si rendono conto che con i figli ci vuole un po’ di polso, essere d’esempio con il comportamento. Genitori che non si rendono conto che proprio per il bene dei figli non bisogna concedere loro tutto. Purtroppo il permissivismo nell’educazione che ha dettato lgge nei decenni scorsi, complici alcuni pediatri di fama mondiale che ora cominciano a ritrattare, comincia a dare i suoi primi frutti, ma quante vittime dovremo ancora contare a causa di questa educazione sbagliata?
Cosa ne pensate?