La vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno (Edgar Allan Poe)

Archivio per agosto, 2009

stelle e sogni

Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella.
Se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo.
Se guardi il cielo è perchè credi ancora in qualcosa.
Questo è il tempo di riaccendere i sogni in modo che non si spengano più…

(volevo pubblicarla il 10 agosto, ma mi sono dimenticata. Chissà chi l’ha scritta)


proverbio greco

Chi smette di essere amico non lo è stato mai.


Frase del giorno

Il coraggio uno non se lo può dare
(A.Manzoni)

(vero gp?)


Ritorno a casa

Per qualche giorno mi dedicherò solo a completare gli appunti scritti precedentemente a Milano…

aforisma del giorno

A volte basta un attimo per cancellare una vita intera, a volte non basta un’intera vita per cancellare un attimo.

(Jim Morrison)


finalmente

Finalmente a casa…ma non è che sia meno caldo che a Milano.

non mi piace

Forse avrà 16 anni..a gennaio era ancora incinta , ad aprile aveva un neonato in braccio, adesso il bimbo (bellissimo), lo porta in giro per i vagoni della metro ed intanto mendica. Penso a quella creatura..quante volte vedrà la luce del sole? Vita (o sopravvivenza) da zingari…

aforisma del giorno

Potete giudicare quanto intelligente e’ un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto e’ saggio dalle sue domande.

– Naguib Mahfuz –


PROVERBIO DEL GIORNO

Lo sciocco non perdona e non dimentica. L’ingenuo perdona e dimentica. Il saggio perdona ma non dimentica
(prov. cinese)

(ma qualche volta bisogna essere sciocchi)


uffaaaa

Sarà il caldo, ma inizio a stancarmi di stare qui.Sarà che sono stanca di passare i pomeriggi tappata in casa (ho esaurito tutto il credito telefonico)…per fortuna domani si torna. Ma so già che appena a casa avrò nostalgia di Milano…

massima (tremenda) del giorno

Chi giudica gli altri uguali a lui
si vede circondato da cretini…


trucco

Col caldo quasi non mi trucco. Una spolverata di blush ed un po’ di mascara, capelli a coda di cavallo ed è fatta. Solo alla sera una riga sugli occhi con la matita che devo tenere in frigo per evitare che si ammorbidisca troppo…


caldooooooooooo

Si gira per mostre e grandi magazzini, ma molti negozi sparano il condizionatore a temperature polari…pomeriggio siesta leggendo i giornali e si esce nuovamente alla sera per goderci il fresco (?)…L’altra sera ancora lungo il Naviglio Grande, molto suggestivo con i neon delle insegne e i fari delle macchine che si rispecchiano nell’acqua del canale

Carabinieri

L’età ed il caldo hanno giocato un brutto scherzo a Giorgio Bocca, che ha denunciato connivenze tra la mafia e l’Arma. Che pensi piuttosto a quanti carabinieri sono stati uccisi per combattere questa piaga…


Cinesi

Sarebbero simpatici, ma sono troppi.All’inizio vendevano cianfrusaglie e vestiario di infima qualità, poi si sono appropriati di bar e ristoranti, adesso stanno aprendo dappertutto salono di massaggi (?), ben 3 solo nella nostra zona…il pericolo giallo incombe…

In via Paolo Sarpi ormai sono la maggioranza; la strada e quelle adiacenti si sono trasformate in una Chinatown di grandi dimensioni, e le botteghe degli orientali hanno ormai soppiantato tutte le piccole imprese artigiane che prima proliferavano (falegnami, fabbri, meccanici di biciclette, orafi, piccoli elettrodomestici), snaturando l’essenza stessa della città.

I


Agosto milanese

Davvero irreale Milano in questi giorni. In giro si vedono solo extracomunitari ed anziani. Qualche sparuto gruppetto di turisti al Duomo, i soliti giapponesi a Montenapoleone o via della Spiga, qualcuno in metropolitana ma i giovani li trovi solo verso sera, per l’happy hour…

Io poi ho dovuto pagare lo scotto di ieri: dove abbiamo pranzato infatti era bello fresco, ombreggiato da tanti alberi però infestato da zanzare, così oggi ho una caviglia gonfia per la puntura…in ogni caso meno degli altri.


Ferragosto

Ferragosto in stile meneghino, con gita fuori porta in Brianza. Era la prima volta che ci andavo e mi è piaciuta molto. La località è Triuggio, nei pressi di Macherio, ed il ristorante, che esternamente non faceva grande impressione, aveva invece un interno magnifico, per non parlare delle portate….


la casa del pazzo

 

In cima alla collina del tridente,
Appollaiata come una gallina,
C’è la casa che il pazzo ha costruito
Per avere la luna più vicina

(Francesco De Gregori)

 


agosto meneghino

A Milano in agosto ogni giorno è come fosse domenica…traffico pressoché inesistente…i viali semivuoti, anche corso Buones Aires pochissimo frequentato. Abbiamo fatto un bel giro, da viale Abruzzi fino a Piceno; la città ha un qualcosa di irreale, semideserta anche durante le ore lavorative. Domani si andrà al lago, finalmente…A volte di sera è perfino imbarazzante essere gli unici "europei" sulla linea rossa..ci sono etnie diverse, cinesi, filippini, rom, rumeni, africani, peruviani. Solo di pomeriggio si incontra qualche gruppo di turisti giapponesi, tedeschi o inglesi.

equazione…non matematica

Milano…sera…Navigli = ZANZARE…Per fortuna non c’è feeling tra noi e sono stata l’unica a non essere stata punta.


Porta romana…

 

 

Porta romana bella…ora poi che hanno ripulito da smog e graffiti le mura spagnole, lo è ancora di più…Nonostante il caldo, era ventilato, quindi abbiamo camminato volentieri lungo i viali. Ora una breve sosta a casa e stasera ancora fuori sui Navigli…

 


ancora Milano

Milano in agosto….calda, soffocante, semivuota, afosa…ma è sempre Milano, unica, la città che il mio cuore ha adottato come sua…Una città davvero unica, non ci vivrei ma non ne so restare lontana…Perfino la metropolitana è semideserta.

giustizia?

ROMA  – L’Italia è stata condannata a risarcire un detenuto bosniaco per i danni morali subiti a causa del sovraffollamento della cella in cui è stato recluso per alcuni mesi nel carcere di Rebibbia. A stabilire che Izet Sulejmanovic, condannato per furto aggravato a due anni di detenzione, è stato vittima di "trattamenti inumani e degradanti" è la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo sulla base del ricorso presentato dal detenuto. Tra il novembre 2002 e l’aprile 2003, secondo quanto accertato dalla corte, Sulejmanovic ha condiviso una cella di 16,20 metri quadri con altre cinque persone disponendo, dunque, di una superficie di 2,7 metri quadri entro i quali ha trascorso oltre diciotto ore al giorno. La corte, nella sua decisione, rileva come la superficie a disposizione del detenuto è stata molto inferiore agli standards stabiliti dal Comitato per la prevenzione della tortura che stabilisce in 7 metri quadri a persona lo spazio minimo sostenibile per una cella. La situazione per il detenuto è poi migliorata essendo stato trasferito in altre celle occupate da un minor numero di detenuti, fino alla sua scarcerazione nell’ottobre del 2003. Per questo la corte ha condannato l’Italia a un risarcimento di mille euro nei confronti di Sulejmanovic


(cioè, sei slavo, vieni a delinquere e hai pure il coraggio di lamentarti?? lo dico "no carcere", bisogna pestarli per bene sul posto!!!)

 

Questa corte di (in)giustizia europea, pur rendendosi perfettamente conto che se questo ladro  bosniaco avesse scontato la pena nel suo Paese forse gli sarebbero stati concessi 57cm di cella tra scarafaggi, topi e schifezze varie, magari anche dopo averlo torturato, dicevo, pur rendendosi perfettamente conto di tutto ciò ,ha preso egualmente le sue difese contro ogni logica di giustizia e senza muovere un passo da Strasburgo per rendersi conto che, malgrado il super affollamento carcerario, quello del ladro era comunque un caso limite. Se ne sono anche infischiati di aver potenzialmente innescato una spirale per la quale migliaia di extracomunitari che soggiornano nelle nostre carceri potrebbero fare la stessa richiesta. Una cosa gravissima e indegna di chi parla di diritti umani. Ergo che se il Premier italiano fosse stato Prodi ed il Governo di Centro Sinistra si sarebbero guardati bene da sentenziare una simile porcata. Effettivamente senza questo Governo adesso l’Italia sarebbe probabilmente un gigantesco campo abusivo, ma "autorizzato", pieno di cialtroni e delinquenti di tutte le etnie dove il resto dell’Europa  scaricherebbe anche i suoi.  

 


giovani d’oggi

Da parecchio tempo si leggono sempre più spesso notizie di giovani che vengono ricoverati presso le strutture sanitarie ubriachi o, peggio, in coma etilico. Premetto che vengo da una regione dove l’uso dell’alcool impera proprio tra i giovanissimi, complici anche le feste paesane a base di fiumi di birra. Ricordo anche il caso di un ragazzo nemmeno sedicenne che proprio per il coma etilico ha rischiato di morire durante il carnevale, e di manifestazioni studentesche delle scuole professionali tedesche i cui cortei erano seguiti da una miriade di bottiglie di bevande alcoliche rotte. Quello che mi sconcerta è l’assenza quasi totale dei genitori. Non è possibile che non si accorgano che il proprio figlio ritorni a notte fonda, se non addirittura alle prime ore del mattino, ubriaco fradicio, sempre che ritorni e che non ci lasci le penne in un dannatissimo incidente d’auto causato dall’intontimento provocato dalle bevande. Certi genitori meriterebbero di essere denunciati  proprio per la loro assenza nell’educazione di questi ragazzi che ormai crescono allo sbando, senza nessuna guida, paghi solo di provare nuove emozioni. Genitori che non sono più capaci di proibire qualcosa, forse per comodità loro, per il quieto vivere, perchè "così fanno tutti"…e non si rendono conto che con i figli ci vuole un po’ di polso, essere d’esempio con il comportamento. Genitori che non si rendono conto che proprio per il bene dei figli non bisogna concedere loro tutto. Purtroppo il permissivismo nell’educazione che ha dettato lgge nei decenni scorsi, complici alcuni pediatri di fama mondiale che ora cominciano a ritrattare, comincia a dare i suoi primi frutti, ma quante vittime dovremo ancora contare a causa di questa educazione sbagliata?